Nel 1385, a Ferrara, vi fu una vera rivolta della popolazione contro gli allora Marchesi Estensi, causata dall’ennesimo aumento delle tasse. Il Giudice dei Savi, responsabile delle imposte, venne ucciso dalla folla, il suo cadavere straziato. In seguito, il marchese Niccolò II fece impiccare i ribelli e diede inizio alla costruzione di una fortezza, che nei secoli divenne il Castello Estense, la residenza dei Duchi. Gli imbarcaderi, situati al livello del fossato, avevano la funzione di magazzini e di accessi ai pontili da cui si poteva salpare per raggiungere le residenze urbane e le delizie, grazie al sistema di canali di cui la città era dotata.
Oggi gli imbarcaderi, grazie alle loro caratteristiche architettoniche semplici ma di grande pregio come le possenti volte a botte e i pavimenti in tavelle di cotto, sono utilizzati come sale riunioni, ambienti per mostre ed eventi.
Imbarcaderi del Castello EstenseMarta Littera2022-09-30T15:56:57+01:00