Il Museo della Laguna nasce nel 1998 grazie al prezioso contributo offerto dalla Soprintendenza Archeologica di Cagliari, da anni impegnata nell’indagine scientifica dei depositi antichi di età punica e romana della laguna.
L’esposizione nasce su iniziativa della “Associazione Amici di Sardegna” in collaborazione con il “Consorzio Ittico di Santa Gilla”, la “Cooperativa Service Art”, l'”Associazione Amici della Laguna” e l’Istituto “Pertini”di Cagliari.
Nelle sale è esposta una parte degli oggetti recuperati nella laguna, anche nel corso delle recenti campagne di scavo e depositati presso lo stabulario del “Consorzio Ittico di Santa Gilla”.
I reperti sono in prevalenza manufatti ceramici, anfore e contenitori di varie epoche (databili fra il IV secolo a.C. e il II-III secolo d.C.) utilizzati per la conservazione e il trasporto di alimenti (carne, vino, olio, grano) e che, grazie allo studio delle tracce dei rispettivi contenuti, ancora presenti al momento del rinvenimento, hanno permesso di approfondire le usanze e le tradizioni alimentari dei fenici, dei romani e delle altre civiltà che hanno soggiornato in questi luoghi. Inoltre, al fine di favorire una migliore conoscenza e fruizione del Compendio Lagunare (flora, fauna, tradizioni collegate alla cultura lacustre) sono stati allestiti dei pannelli didascalici.
Il museo è ubicato all’interno del “Consorzio Ittico d Santa Gilla”, Km 2,300 strada statale per Pula, località Sa Illetta.