Il Museo Diocesano d’Arte Sacra, ospitato nell’ex chiesa del Rosario, espone il tesoro liturgico della cattedrale di Alghero e delle chiese storiche della città (sec. XVI-XIX). La chiesa deriva da una costruzione civile di epoca medievale, di cui rendono testimonianza i due portali ciechi a conci dicromi posti nella parte sinistra della facciata. Al subentrare della dominazione catalana, la fabbrica fu ampliata e divenne l’abitazione di una famiglia patrizia. Sono visibili, sempre nel fianco sinistro, alcune monofore e bifore gotiche, mentre sulla facciata appaiono due portali in conci di arenaria. Il Museo Diocesano d’Arte Sacra espone diversi simulacri di santi a testimonianza dei culti e delle devozioni che, nei secoli, hanno alimentato la fede della popolazione algherese, tra cui la statua dorata della Madonna dei Naviganti (XV sec.) e un San Michele Arcangelo della fine del Seicento. Significativo il ciclo di dipinti raffiguranti la vita di Cristo e della Vergine, da ascrivere a una scuola genovese del secolo XVII.
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