Palazzo Aventi sorge tra via Alberto Lollio e via Armari. Nacque come “Palazzo della Rosa”, così denominato per la vicinanza con la chiesa di Santa Maria della Rosa, oggi demolita. Il palazzo venne acquistato dal Duca Alfonso I d’Este nel 1525 e quindi restaurato per donarlo a Laura Dianti, sua compagna successivamente alla morte della seconda moglie Lucrezia Borgia.
Per alcuni anni, il palazzo divenne una vera e propria “corte” e un circolo di intellettuali della Dianti, che ospitava artisti, scrittori, poeti e personalità del tempo.
Nell’Ottocento parte del fabbricato è stata adibita a sede del Circolo dell’Unione, il «primogenito dei circoli italiani», secondo l’Enciclopedia Treccani. Il Circolo, che da sempre raccoglie membri illustri della città, è noto per il patriottismo dei suoi primi aderenti, che continuano tuttora a impegnarsi nel sociale.

Ph Giacomo Brini