Linetta ci ha lasciato. Gettando tutti noi, sconcertati, in un dolore immenso e una tristezza infinita. Perché Linetta, per statura intellettuale, spessore umano, sensibilità, così viva, attiva, dinamica, ci lascia dentro un vuoto incolmabile. Di parzialmente consolante rimane solo il fatto che abbia intrapreso un nuovo percorso di pace, l’ultimo di quei Cammini che tanto amava, lei abituata a macinare a piedi chilometri su chilometri.
Linetta Serri è stata una colonna, un punto di riferimento costante per la compagine di Imago Mundi e per Monumenti Aperti, per il contributo sempre presente, con le sue riflessioni, i suggerimenti necessari e preziosi, capace, con la sua sveltezza di pensiero, di dare un orientamento preciso alle proposte collettive e alle decisioni della nostra associazione.
Era nata ad Armungia, radice alla quale era indissolubilmente legata, la stessa di Emilio Lussu, il cui esempio le è stato guida nel suo impegno politico e civile, sorretto da rigore, coerenza, profondo senso etico. Insegnante di Lettere nelle scuole superiori, a metà degli anni 70 si iscrisse al PCI per occuparsi soprattutto delle questioni legate alla condizione femminile e ai servizi sociali. Consigliera regionale per dieci anni (fra il 1984 e il 1994), vicepresidente del Parlamento sardo, presidente della commissione Diritti Civili, a cui diede particolare impulso, è stata sindaca per due mandati del suo paese e Presidente dell’Anci Sardegna, sempre al servizio della sua e delle comunità.
Linetta Serri è stata una colonna, un punto di riferimento costante per la compagine di Imago Mundi e per Monumenti Aperti, per il contributo sempre presente, con le sue riflessioni, i suggerimenti necessari e preziosi, capace, con la sua sveltezza di pensiero, di dare un orientamento preciso alle proposte collettive e alle decisioni della nostra associazione.
Era nata ad Armungia, radice alla quale era indissolubilmente legata, la stessa di Emilio Lussu, il cui esempio le è stato guida nel suo impegno politico e civile, sorretto da rigore, coerenza, profondo senso etico. Insegnante di Lettere nelle scuole superiori, a metà degli anni 70 si iscrisse al PCI per occuparsi soprattutto delle questioni legate alla condizione femminile e ai servizi sociali. Consigliera regionale per dieci anni (fra il 1984 e il 1994), vicepresidente del Parlamento sardo, presidente della commissione Diritti Civili, a cui diede particolare impulso, è stata sindaca per due mandati del suo paese e Presidente dell’Anci Sardegna, sempre al servizio della sua e delle comunità.
Nel 2014 entrò a far parte di Imago Mundi, portando in dote all’associazione il suo ricco bagaglio di esperienze e competenza.
Con lei va via una grande persona, una grande donna, colta, arguta, sempre sguardo alto e fiero, generosa, di innata simpatia.
Ciao, Linetta. Hai dato tantissimo a noi, a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti, alla nostra Isola. Sarà impossibile dimenticarti e trovare un’altra te. Mancherai anche all’amata spiaggia del Poetto. Buon Cammino…