Sardara, paese di oltre 4000 abitanti, è un centro importante del Medio Campidano. Il suo centro storico, ricco di fascino ed estremamente evocativo, ci riporta indietro nel tempo; qui si ritrovano alcune delle architetture tipiche del Campidano meglio conservate e valorizzate in assoluto. Le strade, linde e ordinate, acciottolate o lastricate, restituiscono atmosfere d’altri tempi. Le case a corte fanno bella mostra di se con i loro portali, curati ed impreziositi con orgoglio dai proprietari.
Storicamente appartenente alla curatoria di Bonorzuli, si caratterizza per la presenza del castello di Monreale, sulla collina omonima, per lo stabilimento di acque termali sulle antiche terme romane, per il complesso archeologico di Sant’Anastasia nel centro dell’abitato.
Il punto di forza di Sardara è l’incredibile patrimonio archeologico, riassunto nel museo Villa Abbas, uno dei più belli della Sardegna, meta assolutamente imperdibile.
Le chiese, alcune piccoli gioielli d’architettura, arricchiscono l’interesse della cittadina, quella di San Gregorio del Trecento, la chiesa intitolata alla Beata Vergine Assunta, la più importante, e ancora, fuori del paese, la chiesetta di Santa Maria Aquas, piccolo santuario, da secoli meta di pellegrinaggi e sede di un’importante festa.
Sardara è famosa per la presenza nel suo territorio delle Terme di Santa Maria Aquas. Immerse in un bosco di eucalipti che dista appena 2 km dal centro abitato, sfruttano fin da tempi antichi, alcune sorgenti di acque mineralcarbonato-alcaline che sgorgano a temperature vicine ai 60°C-70°C.
Benvenuti a Sardara
Il nostro paese nel periodo estivo ha una cornice di numerose manifestazioni culturali che fanno di Sardara un punto di riferimento per tutto il circondario. Monumenti Aperti è un evento che mette in risalto tutti i beni archeologici e culturali che Sardara ha la fortuna di possedere. Il Pozzo nuragico di Sant’Anastasia e la sua area archeologica, il Museo, gli antichi Bagni romani, il Lavatoio, il Castello di Monreale, le varie chiese di Sant’Anastasia, San Gregorio, Beata Vergine Assunta e Sant’Antonio.
L’intreccio di storia antica e contemporanea nel centro storico di Sardara, sono luoghi da visitare e scoprire nell’edizione 2023.
Monumenti Aperti rappresenta la memoria storica del nostro paese.
Un grazie va a tutte le associazioni che collaborano per far si che la manifestazione sia un arricchimento culturale dei giovani. Ciò è potuto avvenire grazie agli anziani che ci hanno trasmesso memoria storica, valori e saggezza.
Il Sindaco
Giorgio Zucca
Informazioni Utili
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato 3 dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 4 giugno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
- Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode.
- Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.
- È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.
- In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
- COMUNE DI SARDARA
- COOP.VILLA ABBAS
- ISTITUTO COMPRENSIVO – PLESSO DI SARDARA
- ASSOCIAZIONE UNITRE DI SARDARA
- VOLONTARI STUDENTI SCUOLE SUPERIORI