Santadi

Centro situato nel cuore del Sulcis, Santadi offre a coloro che lo visitano un insieme di caratteristiche e peculiarità, difficilmente riscontrabili tutte insieme in un unico paese. Gli abitanti sono circa 3500, distribuiti in un ampio territorio pianeggiante, attorniato da zone gradatamente più mosse ed aspre. L’abitato sorse in epoca medioevale, ma dovette affrontare un periodo di forte spopolamento, sino a quando nel Settecento, ebbe la possibilità di risorgere come nucleo agricolo. Ancora oggi Santadi basa la propria economia sull’agricoltura, forte di una tradizione vinicola che l’ha portata ai vertici del settore sia in Sardegna che nel resto d’Italia e nel mondo. Inoltre, altro settore di notevole importanza è il comparto caseario.
Per chi ama il verde e la pace dei boschi, Santadi possiede un patrimonio boschivo straordinario. A pochi km dal centro abitato infatti, si estende la splendida foresta di Pantaleo che comprende alberi secolari, querce, filliree, sughere ma soprattutto importante in quanto unica in Europa, la lecceta. La manifestazione più importante che si svolge a Santadi è il Matrimonio Mauritano, che dal 1968 ripercorre ogni anno la celebrazione del rito religioso, ripercorrendo passo passo tradizioni, musica, folclore, enogastronomia etc. etc.
A fine Novembre – inizio Dicembre Santadi organizza la manifestazione Pane e olio in frantoio. E’una manifestazione che sta curando notevolmente. Essa è prioritariamente destinata, con vari eventi, a presentare nella loro veste migliore l’olio ed il pane, prodotti di cui Santadi va fiera per la loro bontà e genuinità e per il rispetto delle tradizioni con cui avviene la loro lavorazione.  
Importantissime le presenze archeologiche come Pani Loriga, sito fenicio punico, e la Tomba dei Giganti, unitamente ad altri ancora non fruibili dal pubblico.

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2018

XXII Edizione

2017

XXI Edizione

Saluti dell'Amministrazione Comunale

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