SPAZI PER I SOGNI
Non uno slogan, ma un concetto per noi fondamentale: i monumenti non sono – e non dovrebbero essere – luoghi chiusi, fermi, immobili, ma spazi entro cui le persone possano vivere, pensare, agire, progettare, sognare.
Degli spazi vivi, dunque, in cui sono racchiusi il passato, il presente e il futuro della nostra comunità e in cui essa si rigenera, ciclicamente.
Abbiamo perciò pensato di suddividere i monumenti di Cagliari in cinque differenti “spazi” secondo la suggestione maggiore che ognuno di essi evoca. Un modo per facilitare la vostra avventura durante i due giorni della manifestazione e per farvi immergere, il più possibile, nello spazio dei vostri sogni.
SPAZI DI STORIE
Dai siti archeologici ai monumenti chiave del passato, in questa sezione troverete tutti quei luoghi che racchiudono in sé non solo la Storia –ufficiale e univoca – ma molteplici storie che nel sovrapporsi e compenetrarsi riescono a rendere giustizia alla complessità della nostra città. Un esempio fra tutti la cripta di Santa Restituta: prima cava punica, poi chiesa rupestre e infine rifugio antiaereo nei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; o la zona archeologica di Sant’Eulalia che, scoperta casualmente una trentina di anni fa, ha fatto emergere un sorprendente spaccato del millenario passato di Cagliari. Oggi Sant’Eulalia non è solo un monumento ma anche uno spazio espositivo e suggestiva scenografia per eventi culturali.
Tra i vari siti di questa sezione, l’area archeologica di Vico III Lanusei: uno di quei tanti angoli nascosti e preclusi al pubblico che speriamo possano diventare presto parte fruibile del patrimonio storico della città.
Cosa erano, dunque, i monumenti, cosa sono e cosa saranno? Vi invitiamo a scoprire questi corpi vivi e tutte le storie che hanno da raccontarvi.
- Area archeologica e Museo del Tesoro di Sant’Eulalia
- Area archeologica Vico III Lanusei
- Batteria Antiaerea Calamosca
- Casa Massonica
- Casa Saddi Grippo
- Cripta di Santa Restituta
- Palazzo Regio
- Parco archeologico di Tuvixeddu
- Passeggiata Coperta e Galleria dello Sperone
- Pozzo di San Pancrazio
- Sotterranei dell’Ospedale Civile San Giovanni di Dio
- Sotterranei dell’Istituto Salesiani
- Villa Cocco
SPAZI DI VITA
Una città crea la sua storia giorno dopo giorno. Al di là dei monumenti riconosciuti in quanto tali, essa possiede al suo interno tanti cuori pulsanti che caratterizzano la sua vita odierna e gettano le basi per la città futura.
In questo “spazio” rientrano tutti quei luoghi che ci offrono uno spaccato della vita attuale di Cagliari e che sono, per la loro importanza e vitalità, già storia.
Dal Palazzo Siotto al Lazzaretto, vivaci luoghi di produzione culturale; passando per le società sportive storiche, lo Stadio Amsicora e l’Unipol Domus, dove, in attesa di trovare una sede definitiva nel nuovo stadio, viene ripercorsa la gloriosa epopea del Cagliari Calcio; arrivando al Palazzo Civico, luogo in cui convergono, giorno dopo giorno, le aspirazioni di una comunità in continua evoluzione.
In questa sezione abbiamo voluto inserire due itinerari alla scoperta del Villaggio Pescatori e del quartiere di Villanova. Due luoghi cuore della “cagliaritanità”, che hanno fatto del proprio modo di vivere un ideale: quello di pensare al futuro in maniera sostenibile, autentica e sociale. Saranno gli stessi abitanti a condurvi alla scoperta dei propri “villaggi” e di una storia che vuole proiettarsi verso il domani.
Più che visitare, vi invitiamo a vivere la città!
- Cagliari 1920 History & Gallery
- Cantine Paùli’s
- Consiglio Regionale della Sardegna
- Lazzaretto di Cagliari
- Palazzo Civico
- Palazzo Siotto
- SA MANIFATTURA (Ex Manifattura Tabacchi)
- Società degli Operai di Mutuo Soccorso
- Stadio Amsicora
- Società Canottieri Ichnusa 1891
- Società Ginnastica Eleonora D’Arborea
- Villaggio Pescatori Giorgino
- Villanova
SPAZI DELL’ANIMA
Ci sono luoghi che trascendono la dimensione fisica e storica e si collocano in uno spazio che potremmo definire “atemporale”: quello dell’anima. In questa sezione rientrano tutti quei monumenti a vocazione spirituale e che sono in grado di raccontarci un’altra parte dell’anima della città. Cagliari città di mare e roccaforte cristiana nel Mediterraneo, che lungo i secoli ha visto la costruzione di tanti luoghi di culto.
Molti di questi rappresentano delle vere e proprie opere d’arte in cui lo spirito trova, nella profondità della bellezza, il suo appagamento. È il caso della splendida Cripta dei Martiri della Cattedrale, della sagrestia di San Michele o del chiostro di San Domenico, recentemente sottoposto a restauro e oggi finalmente di nuovo accessibile durante Monumenti Aperti.
Ma la spiritualità non ha una fede precisa: le racchiude tutte. Ecco perché in questa sezione troverete anche la Chiesa Battista che ci racconta di come, nella vivace Cagliari di fine Ottocento, dal mare non arrivassero solo merci e rivoluzioni industriali, ma anche nuove prospettive di fede e confessioni.
Per visitare gli spazi dell’anima non bisogna essere credenti. In qualsiasi cosa crediate, lasciatevi avvolgere dalla bellezza che sapienti architetti, artisti e artigiani hanno costruito durante i secoli.
- Basilica di San Saturnino
- Cattedrale e Cripta dei SS Martiri
- Chiesa Cristiana Evangelica Battista
- Chiesa della Purissima
- Chiesa di San Michele
- Chiesa di Santa Lucia
- Chiesa di Santa Maria del Monte
- Chiesa e Cripta di Sant’Efisio
- Chiesa, Chiostro e Cripta di San Domenico
- Organo della Chiesa del Santo Sepolcro
SPAZI DEL SAPERE
“Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza” (Antonio Gramsci)
Nessuna frase è più adatta forse a descrivere questa sezione, in cui confluiscono tutti quei luoghi di cui la conoscenza e, più in generale, la cultura caratterizzano la funzione.
Musei, biblioteche, università, collezioni moderne e antiche… Gli spazi del sapere sono molteplici e ognuno ha una storia unica da raccontare.
Pensate alle cere anatomiche di Clemente Susini, arrivate dal mare agli inizi dell’’800 con le stesse teche che ancora oggi le custodiscono; pensate alla bellezza e varietà dei manufatti sardi contenuti nel Museo Etnografico Regionale o a quelli esotici del Museo d’Arte Siamese, miracolosamente approdati in città grazie alla visionaria passione di un emigrato sardo. Arrivate poi alle curiose collezioni scientifiche e a quelle d’arte contemporanea. Vi renderete conto di quanto sia sterminata e affascinante la conoscenza!
Vi invitiamo costruire il vostro percorso di visita includendo più musei di differente tipologia: un po’ di arte, un po’ di scienza, un po’ di storia e tanta, tanta passione di chi, per una ragione o per un’altra, ci ha regalato un po’ del suo sapere!
- Archivio Mirella Mibelli
- Aula Magna Maria Lai – Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche
- Biblioteca Metropolitana Emilio Lussu
- Biblioteca Universitaria, Sala Settecentesca e Cappella Tridentina
- Collezione L. Piloni
- Fondazione di Sardegna
- MUACC – Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee
- Museo d’arte Siamese S. Cardu
- Museo delle Ferrovie dello Stato
- Museo di Zoologia
- Museo Etnografico Regionale – Collezione L. Cocco
- Palazzo delle Scienze
- Palazzo Belgrano – Rettorato e Archivio Storico dell’Università
- Raccolta delle Cere Anatomiche di C. Susini
- Scuola Primaria Santa Caterina
SPAZI D’ARIA
Una città, nel suo crocevia di palazzi, incontri e movimento, ha anche bisogno di respirare. Cagliari è fortunata perché, oltre ad avere il respiro del mare, la sua irregolare conformazione geografica e urbanistica ha fatto sì che nel tempo vi si ricavassero molteplici “spazi d’aria”, ognuno con forme e identità ben riconoscibili. Pensate all’eleganza tutta ottocentesca dei Giardini Pubblici, all’intimo raccoglimento dell’Orto dei Cappuccini o, ancora, al fascino postindustriale della neonata foresta urbana presso l’ex cava Dondina, ai piedi di Monte Urpinu (una delle novità di quest’anno).
Il nostro suggerimento è di visitare questi luoghi assaporando al meglio tutti i respiri che la città ci offre!