Noi calangianesi siamo in gran parte orgogliosi di questo museo perché è uno spazio che desideravamo da tanto: avevamo tanto da far conoscere della nostra storia e tanto ancora c’è da divulgare. In tanti ancora non sanno come nasce un tappo di sughero, quanta fatica e sacrifici ci sono dietro la realizzazione di un oggetto apparentemente così insignificante eppure così importante per la conservazione del vino. La prossima volta che aprirete una bottiglia con un tappo di sughero, pensate alla storia che ci sta dietro. È quella storia che il Museo del sughero di Calangianus vuole raccontarvi, la storia di uomini che hanno speso la propria vita in questo lavoro, investendo, facendo sacrifici, sfruttando al meglio ciò che la natura offriva loro. Consideriamo inoltre, che mai come oggi il tappo di sughero deve essere tutelato, perché è un materiale che ha notevoli pregi per l’utilizzo in enologia e può essere riutilizzato in diversi modi, poiché facilmente riciclabile essendo un materiale naturale e biodegradabile. Il sughero è stato uno dei primi materiali naturali utilizzati dall’uomo: anche i nuragici lo usavano come pavimentazione, per creare manici di alcuni strumenti o i dettagli di alcuni oggetti. vi aspettiamo per scoprire tante altre curiosità sul sughero.